Sword Art Online, è una serie di romanzi scritti da Rei Kawahara che narra, in un futuro prossimo, la storia di un ragazzo : Kazuto Kirigaya intrappolato dentro un particolare videogioco, un VRMMORPG ovvero un gioco di ruolo basato sulla realtà virtuale, tutti i comandi vengono importati dal cervello del giocatore grazie ad un particolare casco : il NerveGear che all'inizio della sessione, manda in un leggero coma l'utente e capta tutti i suoi impulsi cerebrali. Per comandare il personaggio basta pensare nella vita reale, una invenzione molto geniale e intuitiva... Ma Kirito, ovvero Kazuto sotto il suo Nickname, quando, al termine della prima sessione, cerca di uscire dal gioco, nota che il pulsante di Log-Out scompare, qualche minuto dopo tutti i giocatori si ritrovano teletrasportati nella piazza principale dove il creatore del gioco, Akihiko Kayaba, espone le sue vere intenzioni e lo scopo del gioco. Il mondo di Sword Art Online non è un gioco, tutto il dolore che si prova è reale e soprattutto se muori nel gioco muori anche nella realtà, e l'unico modo per uscire dal gioco è quello di superare tutti i 100 livelli, chiamati piani, se per caso però il casco verrà rimosso con forza dal mondo esterno, una serie di radiazioni friggerà il cervello dell'utente, portando così alla morte instantanea. Chi riuscirà a finire il gioco verrà riconosciuto come vincitore di Sword Art Online e libererà tutti i giocatori da questa trappola mortale e dal coma in cui sono imprigionati tutti i partecipanti. Sword Art Online, o SAO, ha avuto numerosi riadattamenti, l'originale è una serie di Light Novel ma sono stati creati dallo stesso autore anche Manga e Anime, ovvero le controparti disegnate e animate del romanzo
Sword Art Online con la sua trama intrigante, la caratterizzazione psicologica dei personaggi e diversi valori morali riesce a suscitare emozioni fortissime persino al più freddo dei cuori. Personalmente lo considero un' importante opera nella letteratura moderna e per i valori che tramanda è anche abbastanza educativo. Consiglio vivamente a tutti di leggere la saga o prendere visione dell'Anime
Cordiali saluti,
Nino | piazzanino2000@hotmai.it
martedì 13 dicembre 2016
Andrea Camilleri: La danza del gabbiano
Personaggi: Salvo Montalbano, Catarella, Mimì Augello, Livia, moglie di Fazio, Fazio;
Genere:racconto; sottogenere: giallo, poliziesco;
Luogo e tempo: Vigata ai giorni nostri.
Linguaggio e stile: registro basso con molti termini in dialetto siciliano.
Il romanzo de "La Danza del Gabbiano", scritto dallo scrittore siciliano Andrea Camilleri, è il quindicesimo avente come protagonista il commissario Montalbano.
Montalbano, dopo essersi svegliato, esce in terrazza per il solito caffè, quando la sua attenzione viene attirata da un gabbiano che, prima di morire spiaggiato compie un inconsueto ballo. Perplesso, Montalbano si veste e si reca all'aeroporto di "Punta Raisi" per andare a prendere la compagna Livia con la quale hanno deciso di trascorrere una vacanza in Val di Noto. Montalbano, però decide prima di andare a riordinare le carte in ufficio e di rientrare per le 16:00. Al suo arrivo in ufficio, chiama i suoi uomini più fidati a colloquio; si presentato tutti, tranne il puntulale ispettore Fazio, collega e amico del commissario. Quest'ultimo, mentre si accingeva ad uscire dal commissariato, riceve la visita della moglie di Fazio, la quale riferisce al commissario che il marito non è tornato a casa per sera e che non risponde al cellulare e inoltre aggiunge di aver sentito che doveva recarsi al porto per incontarsi proprio con Montalbano. Il commissario così come da mestiere, riesce a consolare la povera donna e comincia subito le indagini, trattenendosi più del dovuto in commissariato e dimenticandosi completamente dell' appuntamento con Livia. Aiutato dal goffo collega Catarella, dal suo vice Mimì Augello e persino dagli iprevisti burocratici, Montalbano si reca al porto di Vigata per le prime indagini, anche se poi il vero aiuto glielo fornisce il suo amico giornalista che lo condurrà da un pregiudicato, che afferma di aver visto Fazio sui sentieri della montagna Scibetta, dove veniva preso a pugni. Immediatamente, il commissario sposta le indagini lì sulla montagna, dove si trovano tre pozzi, che Montalbano fa controllare dai Vigili del fuoco. Nel 1º i pompieri ritrovano un primo cadavere, che dopo gli accertamenti, risulta non essere Fazio, nel 2º niente e nel 3º un 2º cadavere, che secondo Montalbano appartiene ad uno degli aggressori di Fazio; quindi anche lui doveva trovarsi da qualche parte nel bosco, nascosto. Montalbano, con Augello si recano in una galleria con l' auto di servizio, dove ricevono dei colpi di pistola provenienti da una piazzuola lì vicino. Così i due agenti coperti dalla loro auto, si spostano cautamente verso la piazza, e fu lì che Montalbano vide proprio Fazio che era reduce di un colpo alla testa e di perdita della memoria. Fazio continuò a sparare ai due agenti che però con un colpo secco lo atterarono. Con l'arrivo dell'ambulanza sul posto, l'ispettore Fazio viene portato in ospadale e curato, e grazie al suo aiuto, Montalbano riesce a catturare i malviventi che lo avevano rapito. L'episodio si conclude con il ritorno di Livia a Vigata, che finalmente, riesce a fare la tanto attesa vacanza con il commissario.
Cordiali saluti
Michele Simplicio, 3ªB
Recensione "Assassin's Creed"
"Assassin's Creed Rinascimento" è uno della famosa serie di romanzi di Oliver Bowden, pseudonimo di Anton Gill, esperto storico.
Firenze, 1476. Ezio Auditore ha diciassette anni, è figlio di un ricco banchiere alleato dei Medici, e trascorre molto del suo tempo assieme agli amici, tra divertimenti e bravate. Non ha un problema al mondo, e si gode la vita. Ma quella giovinezza spensierata termina bruscamente quando la sua famiglia viene ingiustamente accusata di aver cospirato ai danni del governo. Suo padre e i suoi fratelli vengono giustiziati dopo che Uberto Alberti, un magistrato corrotto alleato dei Pazzi, distrugge le prove che inchiodano i veri responsabili. Solo Ezio, miracolosamente, riesce a sfuggire alla cattura. All'improvviso, è costretto a diventare adulto: deve nascondersi, difendersi, proteggere la sorella e la madre. Ma vuole vendetta. Si rifugia dallo zio a Monteriggioni, il borgo fortificato in alta Toscana, e scopre così che il padre era in realtà membro della setta degli Assassini, che da secoli si contrappongono ai Templari, dove militano sia i Borgia sia i Pazzi. Da quel momento e per molti anni Ezio si aggira per l'Italia, silenzioso e invisibile ma non privo di amici, per uccidere a uno a uno i Templari, di cui il padre gli ha lasciato una lista; è aiutato da Leonardo da Vinci, che costruisce per lui armi sofisticate, e da Niccolò Machiavelli, anch'egli membro dell'ordine degli Assassini.
La storia narrata nel libro viene poi ripresa nel videogioco ad essa ispirato, che segue passo passo la storia raccontata nelle diverse pagine, approfondendo anche i diversi aspetti talora accennati.
Cordiali saluti
Vincenzo Atria
mercoledì 7 dicembre 2016
IO NON HO PAURA è un romanzo breve in cui si narrano in prima persona le
avventure giovanili e le difficoltà di un bambino. La storia è ambientata
nel 1978 ad Acqua Traverse, un piccolo paese di campagna; il protagonista è
Michele Amitrano, un bambino che a nove anni, entrando dentro una casa
abbandonata scoprirà uno spaventoso segreto. Può essere considerato un
romanza di formazione in quanto le difficoltà diventano per il piccolo
Michele occasione di crescita, di un'esperienza importante che segnerebbe
la vita di chiunque. Io non ho paura è la forza di un bambino che non
ascolta i genitori pur di ottenere ciò che pensa sia giusto, è la forza
dell'amicizia, ma saranno proprio i momenti tristi e difficili a far
crescere e maturare Michele. Il linguaggio è semplice e lineare. Il
susseguirsi di fatti rende le emozioni forti e vive. È quel romanzo che
segna il confine tra l'infanzia e l'età adulta.
Cordiali saluti,
Vito Musacchia 3D
avventure giovanili e le difficoltà di un bambino. La storia è ambientata
nel 1978 ad Acqua Traverse, un piccolo paese di campagna; il protagonista è
Michele Amitrano, un bambino che a nove anni, entrando dentro una casa
abbandonata scoprirà uno spaventoso segreto. Può essere considerato un
romanza di formazione in quanto le difficoltà diventano per il piccolo
Michele occasione di crescita, di un'esperienza importante che segnerebbe
la vita di chiunque. Io non ho paura è la forza di un bambino che non
ascolta i genitori pur di ottenere ciò che pensa sia giusto, è la forza
dell'amicizia, ma saranno proprio i momenti tristi e difficili a far
crescere e maturare Michele. Il linguaggio è semplice e lineare. Il
susseguirsi di fatti rende le emozioni forti e vive. È quel romanzo che
segna il confine tra l'infanzia e l'età adulta.
Cordiali saluti,
Vito Musacchia 3D
giovedì 1 dicembre 2016
IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e
quelle degli altri. Soprattutto ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è un
solo posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio: è il suo
giardino segreto nel parco pubblico di Potrero Hill, a San Francisco. I
fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città,
sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro
linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda
per la diffidenza, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha
avuto una vita facile. Abbandonata fun da piccola, ha passato l'infanzia
saltando da una famiglia adottiva ad un'altra. Fino all'incontro
sconvolgente con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la
donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso è
proprio grazie a questo dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha
diciotto anni ormai e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più
richiesti della città, regalano la felicità è curano l'anima. Ma Victoria
non ha ancora trovato il fiore adatto a rimarginare le sue ferite. Perché
il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico in grado di
estirparla è un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui
può levare questo peso dal cuore di Victoria. Solo lui può prendersi cura
delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa
bianca può diventare rosso di passione.
Sofia Malerba 2^D
Cordiali saluti,
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e
quelle degli altri. Soprattutto ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è un
solo posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio: è il suo
giardino segreto nel parco pubblico di Potrero Hill, a San Francisco. I
fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città,
sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro
linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda
per la diffidenza, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha
avuto una vita facile. Abbandonata fun da piccola, ha passato l'infanzia
saltando da una famiglia adottiva ad un'altra. Fino all'incontro
sconvolgente con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la
donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso è
proprio grazie a questo dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha
diciotto anni ormai e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più
richiesti della città, regalano la felicità è curano l'anima. Ma Victoria
non ha ancora trovato il fiore adatto a rimarginare le sue ferite. Perché
il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico in grado di
estirparla è un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui
può levare questo peso dal cuore di Victoria. Solo lui può prendersi cura
delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa
bianca può diventare rosso di passione.
Sofia Malerba 2^D
Cordiali saluti,
Bianca come il latte e rossa come il sangue" è uno dei film di Giacomo
Campiotti che è stato capace di commuovermi. Il protagonista,Leo si
è innamorato di una ragazza più grande di lui,ma l'amore nei suoi confronti
non è corrisposto. Un giorno viene a sapere che Beatrice, la sua amata, è
affetta da una grave forma di leucemia.Invaso da una grande rabbia Leo
decide di andar a trovare la ragazza in ospedale e vendendola sofferente
decide di donare il suo midollo per salvarla, ma quando ne parla ai suoi
genitori,questi non glielo permettono. Decide cosi di falsificare la
firma per l'autorizzazione dei suoi genitori con l'aiut dalla sua migliore amica,che è
innamorata di lui. Dopo aver effettuato un prelievo scopre che il suo
midollo osseo non è compatibile, ma la sua azione non è stata inutile,ha
salvato la vita di una donna, madre di famiglia, aspettata a casa dai suoi
figli. Nonostante la paura dell'operazione è felice di aver donato il suo
midollo. Uscito dall'ospedale consigliato dal supplente d'italiano , Leo va a
trovare la ragazza a casa,per farle trascorrere bei momenti .
Con il passare del tempo la salute della ragazza peggiora e così per non
farlo soffrire decide di allontanarlo. Ogni giorno Leo la chiama per sapere
come sta,ma la maggior parte delle volte la ragazza non risponde,dopo che
viene a sapere della morte di Beatrice dalla sua migliore amica si reca a
casa sua dove la madre gli consegna un diario,scritto dalla figlia
durante il periodo della malattia. Il film si conclude con la morte di
Beatrice e il bacio tra Leo e la sua migliore amica.
Mi è piaciuto questo film perchè non parla solo della vita quotidiana di
un ragazzo che va a scuola come tutti gli altri , ma parla principalmente
del coraggio di questo ragazzo , che nonostante la paura dona il suo
midollo anche senza il consenso dei genitori salvando una vita e che vuole
rendere indimenticabili gli ultimi momenti della ragazza malata.
Noemi Asaro 1B
Campiotti che è stato capace di commuovermi. Il protagonista,Leo si
è innamorato di una ragazza più grande di lui,ma l'amore nei suoi confronti
non è corrisposto. Un giorno viene a sapere che Beatrice, la sua amata, è
affetta da una grave forma di leucemia.Invaso da una grande rabbia Leo
decide di andar a trovare la ragazza in ospedale e vendendola sofferente
decide di donare il suo midollo per salvarla, ma quando ne parla ai suoi
genitori,questi non glielo permettono. Decide cosi di falsificare la
firma per l'autorizzazione dei suoi genitori con l'aiut dalla sua migliore amica,che è
innamorata di lui. Dopo aver effettuato un prelievo scopre che il suo
midollo osseo non è compatibile, ma la sua azione non è stata inutile,ha
salvato la vita di una donna, madre di famiglia, aspettata a casa dai suoi
figli. Nonostante la paura dell'operazione è felice di aver donato il suo
midollo. Uscito dall'ospedale consigliato dal supplente d'italiano , Leo va a
trovare la ragazza a casa,per farle trascorrere bei momenti .
Con il passare del tempo la salute della ragazza peggiora e così per non
farlo soffrire decide di allontanarlo. Ogni giorno Leo la chiama per sapere
come sta,ma la maggior parte delle volte la ragazza non risponde,dopo che
viene a sapere della morte di Beatrice dalla sua migliore amica si reca a
casa sua dove la madre gli consegna un diario,scritto dalla figlia
durante il periodo della malattia. Il film si conclude con la morte di
Beatrice e il bacio tra Leo e la sua migliore amica.
Mi è piaciuto questo film perchè non parla solo della vita quotidiana di
un ragazzo che va a scuola come tutti gli altri , ma parla principalmente
del coraggio di questo ragazzo , che nonostante la paura dona il suo
midollo anche senza il consenso dei genitori salvando una vita e che vuole
rendere indimenticabili gli ultimi momenti della ragazza malata.
Noemi Asaro 1B
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