martedì 13 dicembre 2016

Andrea Camilleri: La danza del gabbiano


Personaggi: Salvo Montalbano, Catarella, Mimì Augello, Livia, moglie di Fazio, Fazio;
Genere:racconto; sottogenere: giallo, poliziesco;
Luogo e tempo: Vigata ai giorni nostri.
Linguaggio e stile: registro basso con molti termini in dialetto siciliano.

Il romanzo de "La Danza del Gabbiano", scritto dallo scrittore siciliano Andrea Camilleri, è il quindicesimo avente come protagonista il commissario Montalbano.
Montalbano, dopo essersi svegliato, esce in terrazza per il solito caffè, quando la sua attenzione viene attirata da un gabbiano che, prima di morire spiaggiato compie un inconsueto ballo. Perplesso, Montalbano si veste e si reca all'aeroporto di "Punta Raisi" per andare a prendere la compagna Livia con la quale hanno deciso di trascorrere una vacanza in Val di Noto. Montalbano, però decide prima di andare a riordinare le carte in ufficio e di rientrare per le 16:00. Al suo arrivo in ufficio, chiama  i suoi uomini più fidati a colloquio; si presentato tutti, tranne il puntulale ispettore Fazio, collega e amico del commissario. Quest'ultimo, mentre si accingeva ad uscire dal commissariato, riceve la visita della moglie di Fazio, la quale riferisce al commissario che il marito non è tornato a casa per sera e che non risponde al cellulare e inoltre aggiunge di aver sentito che doveva recarsi al porto per incontarsi proprio con Montalbano. Il commissario così come da mestiere, riesce a consolare la povera donna e comincia subito le indagini, trattenendosi più del dovuto in commissariato e dimenticandosi completamente dell' appuntamento con Livia. Aiutato dal goffo collega Catarella, dal suo vice Mimì Augello e persino dagli iprevisti burocratici, Montalbano si reca al porto di Vigata per le prime indagini, anche se poi il vero aiuto glielo fornisce il suo amico giornalista che lo condurrà da un pregiudicato, che afferma di aver visto Fazio sui sentieri della montagna Scibetta, dove veniva preso a pugni. Immediatamente, il commissario sposta le indagini lì sulla montagna, dove si trovano tre pozzi, che Montalbano fa controllare dai Vigili del fuoco. Nel 1º i pompieri ritrovano un primo cadavere, che dopo gli accertamenti, risulta non essere Fazio, nel 2º niente e nel 3º un 2º cadavere, che secondo Montalbano appartiene ad uno degli aggressori di Fazio; quindi anche lui doveva trovarsi da qualche parte nel bosco, nascosto. Montalbano, con Augello si recano in una galleria con l' auto di servizio, dove ricevono dei colpi di pistola provenienti da una piazzuola lì vicino. Così i due agenti coperti dalla loro auto, si spostano cautamente verso la piazza, e fu lì che Montalbano vide proprio Fazio che era reduce di un colpo alla testa e di perdita della memoria. Fazio continuò a sparare ai due agenti che però con un colpo secco lo atterarono. Con l'arrivo dell'ambulanza sul posto, l'ispettore Fazio viene portato in ospadale e curato, e grazie al suo aiuto, Montalbano riesce a catturare i malviventi che lo avevano rapito. L'episodio si conclude con il ritorno di Livia a Vigata, che finalmente, riesce a fare la tanto attesa vacanza con il commissario.

Cordiali saluti
Michele Simplicio, 3ªB

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