martedì 20 aprile 2021

I disturbi alimentari


 I distubi alimentari sono un fenomeno molto diffuso, soprattutto tra le giovani adolescenti. Anoressia, bulimia e binge eating sono spesso meccanismi di difesa che usano il cibo per gestire stati d’animo complessi, come il senso di vuoto. In tutto questo, la famiglia ha un ruolo fondamentale. Vediamo cosa causa queste problematiche, con le parole di chi ci è passato.

In Italia sono tre milioni le persone che convivono con i disturbi del comportamento alimentare. Fra questi vi sono 2,3 milioni adolescenti.Tra i disturbi alimentari tipici di questa fase riscontriamo l’anoressia, una malattia che colpisce più che altro le donne (95 per cento dei casi), e che si sviluppa più spesso nella fascia di età 15-25 anni.

L’adolescenza, in effetti, è una fase delicata, di cambiamento e di transizione.I ragazzi e le ragazze affrontano un momento in cui il corpo e la mente passano dall’essere bambini all’essere giovani adulti. La pubertà fa cambiare il corpo, e la ricerca di approvazione nel gruppo dei pari (ma non solo) porta a sviluppare un’attenzione maniacale al proprio aspetto fisico.

I problemi con il cibo che si manifestano in questo periodo possono rappresentare una richiesta d’amore disperata e la necessità di ottenere riconoscimento e conferme.A questo proposito, la famiglia e le sue regole sono fondamentali per accompagnare il giovane in questo percorso di crescita.L’anoressia riguarda la paura intensa di ingrassare. Il percorso verso l’anoressia inizia solitamente con una dieta ferrea e passa attraverso un controllo maniacale delle calorie ingerite e il rifiuto del cibo, con il rischio di intaccare le funzioni vitali del corpo. L’incontro con lo specchio, però, non restituirà mai l’immagine di un corpo ideale. L’anoressia è invece un tentativo disperato di difendersi dalle relazioni che feriscono. Ad esempio, alcuni genitori si prendono cura dei figli in funzione dei propri bisogni, invece che di quelli del bambino (tipico dei “genitori elicottero“). Così può capitare che i figli, per sentirsi amati, debbano compiacere i genitori, perdendo però la propria spontaneità e vivendo se stessi come una “estensione” delle figure genitoriali. Crescendo, questi bambini avranno difficoltà a identificare i propri stati interiori e faranno fatica a diventare autosufficienti.


La persona anoressica, al contrario di ciò che sembra, è un soggetto disperatamente affamato. Ma la fame non riguarda (solo) il cibo. L’anoressica ha fame d’amore, ma sceglie di occuparsi di quella del corpo, dal momento che lega la propria autostima all’essere magra. L’attività di controllo occupa la sua mente in modo pervasivo, condizionando tutta la giornata e le relazioni con gli altri.

Cellulari come droga per gli adolescenti


 _Cellulari come droga per gli adolescenti_: un imponente studio britannico dimostra quali siano le conseguenze sugli adolescenti di un uso smodato degli smartphone.

Si parla da tempo del fatto che l’uso degli smartphone crei una dipendenza sui giovanissimi paragonabile a quella degli stupefacenti. Ora arriva uno studio del prestigioso istituto di ricerca londinese King’s College che conferma definitivamente l’ipotesi: i cellulari sono come droga per gli adolescenti. L’indagine britannica ha scoperto come i teenager abbiano comportamenti di grave turbamento che si spingono fino al panico quando vengono privati dei loro telefoni. La stessa situazione avviene quando non c’è rete. I ricercatori in forza al centro di ricerca inglese hanno analizzato gli studi fatti finora sull’argomento, scoprendo che il 23% dei ragazzini mostrava i sintomi tipici della dipendenza. Si tratta di oltre quaranta analisi che hanno coinvolto oltre 40.000 adolescenti. È la più ampia indagine mai dedicata alle conseguenze dell’abuso del cellulare. I risultati non lasciano spazio a dubbi. Gli adolescenti innanzitutto sviluppavano un senso di ansia importante quando non potevano o non riuscivano a usare il loro telefono. Avevano anche scatti di ira e sbalzi di umore quando si chiedeva loro di ridurre il tempo utilizzato per chattare o per inviare messaggi. Quindi vedendo quanto i cellulari possano essere dannosi c’è bisogno anche dell’intervento dei genitori, per mettere fine a questo pericoloso fenomeno.

La regina degli scacchi


 La regina degli scacchi è una miniserie televisiva drammatica statunitense creata da Scott Frank e Allan Scott. Questa storia racconta della piccola Beth, rimasta orfana di madre a 9 anni, in seguito al suicidio della madre stessa. Dopo ciò la ragazza viene accolta in un istituto cristiano dove un’impeccabile istitutrice educa le sue ospiti a comportarsi a modo a suon di vitamine e «pillole che regolano l’umore».

Inizia così il suo percorso di formazione dagli anni del collegio al successo planetario grazie alla sua destrezza nel gioco degli scacchi, insegnatole dal custode Shaibel. 

Quasi adolescente, Beth viene finalmente adottata, ma per lei non si prospetta comunque una felice vita in famiglia. La ragazza si trasforma ben presto in una figura eccentrica e glamour, estremamente abile nei tornei a cui partecipa sempre più assiduamente e dai quali trae il profitto necessario per vivere. Nel suo caso, però, il genio va a braccetto con la sregolatezza, portandola ad alti e bassi durante i quali l'ossessione per il gioco degli scacchi si fonderà con gli stati di coscienza alterati da droghe e alcool. Nella regina degli scacchi non ci sono coprotagonisti, Beth è l'unico personaggio che viene approfondito; Elisabeth Harmon è una protagonista complessa e costruita con attenzione. Impossibile per lo spettatore non rimanerne affascinato ed emotivamente coinvolto.

martedì 13 aprile 2021

Teen wolf



Teen wolf è una serie televisiva di genere fantasy di cui creatore è Jeff Davies.
Il suo obiettivo con Teen Wolf era quello di realizzare una storia avventurosa senza però perdere di vista le vicende adolescenziali ed umane dei suoi protagonisti.
Questa serie tv ha come protagonista Scott McCall, un adolescente come tanti altri, che abita nella città di Beacon Hills. L’ordinarietà della sua esistenza viene però per sempre cambiata quando viene morso da un lupo mannaro. Ciò avviene mentre è in compagnia di Stiles, il suo migliore amico. Il ragazzo si troverà quindi a dover affrontare questa sua nuova identità; inoltre dovrà imparare a fare buon uso dei suoi poteri e In questo gli sarà molto di aiuto la madre Melissa, mentre la bella staudentessa Allison Argent gli farà perdere la testa. Ciò che non aveva messo in conto è che La ragazza di cui è innamorato è figlia di una famiglia di cacciatori di lupi mannari.
Lungo la sua  strada Scott farà molti incontri che lo aiuteranno a saper dosare e gestire al meglio i suoi poteri e soprattutto a diventare una persona migliore.
Le tematiche di questa serie sono molte: adolescenza, amore, amicizia e rapporto con i genitori.