La regina degli scacchi è una miniserie televisiva drammatica statunitense creata da Scott Frank e Allan Scott. Questa storia racconta della piccola Beth, rimasta orfana di madre a 9 anni, in seguito al suicidio della madre stessa. Dopo ciò la ragazza viene accolta in un istituto cristiano dove un’impeccabile istitutrice educa le sue ospiti a comportarsi a modo a suon di vitamine e «pillole che regolano l’umore».
Inizia così il suo percorso di formazione dagli anni del collegio al successo planetario grazie alla sua destrezza nel gioco degli scacchi, insegnatole dal custode Shaibel.
Quasi adolescente, Beth viene finalmente adottata, ma per lei non si prospetta comunque una felice vita in famiglia. La ragazza si trasforma ben presto in una figura eccentrica e glamour, estremamente abile nei tornei a cui partecipa sempre più assiduamente e dai quali trae il profitto necessario per vivere. Nel suo caso, però, il genio va a braccetto con la sregolatezza, portandola ad alti e bassi durante i quali l'ossessione per il gioco degli scacchi si fonderà con gli stati di coscienza alterati da droghe e alcool. Nella regina degli scacchi non ci sono coprotagonisti, Beth è l'unico personaggio che viene approfondito; Elisabeth Harmon è una protagonista complessa e costruita con attenzione. Impossibile per lo spettatore non rimanerne affascinato ed emotivamente coinvolto.
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