venerdì 18 novembre 2016

"COSE CHE NESSUNO SA" DI ALESSANDRO D'AVENIA


Alessandro D'Avenia (Palermo, 2 maggio 1977), è uno scrittore, insegnante e sceneggiatore italiano. Dal 1990 frequenta il liceo classico Vittorio Emanuele II di Palermo, dove incontra padre Pino Puglisi che insegnava religione nello stesso istituto e dalla cui figura viene fortemente influenzato, così come da quella dell'insegnante di lettere. Nel 2000 si laurea in lettere classiche alla Sapienza di Roma. Successivamente frequenterà la scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario; attualmente è professore di greco e latino in un liceo classico. La sua attività di scrittore inizia contemporaneamente a quella di insegnante. Il romanzo d'esordio Bianca con il latte rossa come il sangue esce nel 2010. Il secondo titolo di D'Avenia è Cose che nessuno sa, pubblicato nel 2011 e tradotto in altre otto lingue. Nel 2014 esce il suo terzo romanzo "Ciò che inferno non è". Nel 2016 esce il suo quarto romanzo "L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita". Uno dei romanzi che ho letto è "Cose che nessuno sa". Il libro racconta la storia di Margherita, una ragazza di quattordici anni che sta per varcare il corridoio della nuova scuola: il liceo. Lei vive insieme ai suoi genitori e al fratellino Andrea, ma importante nella sua vita è anche la nonna Teresa. Nel prologo del libro Margherita sta raccontando tutte le sue ansie e paure al padre, lui la rasserena e gli dice che potrà contare sempre sul suo aiuto e sul suo sostegno. Ma è proprio lui che qualche giorno prima dell'inizio della scuola con un messaggio in segreteria abbandona la famiglia. Da quel giorno Margherita non sarà più la stessa. Ma proprio grazie a questa esperienza intraprenderà un viaggio verso la maturità. Purtroppo però questa volta l’aiuto della nonna Teresa, della madre e degli amici non basterà a Margherita. Sarà proprio all’interno dell’ambito scolastico che gli giungeranno voci in grado di aiutarla: quella del nuovo professore di italiano. Lui grazie alle lezioni sull’Odissea, e in particolare grazie alla storia di Telemaco e Ulisse, suggerirà a Margherita l’idea di partire alla ricerca del padre. La ragazza non partirà da sola ma in compagnia dell'amico Giulio: un ragazzo orfano e solitario. Questa è una storia che riesce a coinvolgere, intenerire, che sviscera, entra nelle adolescenze di due ragazzi come tanti, vittime di dolori simili, persi, impauriti ma coraggiosi con la voglia di vivere oltre ogni cosa.
Serena Gullo Classe 3*B

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.