lunedì 9 gennaio 2017

La mafia uccide solo d'estate

-<<La mafia ucciderà anche noi?>>
- <<Tranquillo, ora siamo d'inverno... la mafia uccide solo d'estate.>>

Arturo Giammaresi , giovane giornalista, racconta le vicende della mafia durante la sua infanzia,  tra gli anni 70' e 90'.
Arturo fu concepito nello stesso giorno e luogo della strage mafiosa della via Lazio, in cui i genitori di Arturo vivevano  in quello stesso palazzo.
Arturo quando era piccolo impiegò moltissimo tempo a parlare è la sua prima parola fu mafia. Sin da bambino, Arturo aveva la capacità di riconoscere i mafiosi, quando all'ospedale per la nascita di suo fratello vede Salvatore Riina, anche se ignora completamente la sua identità.
Il protagonista si innamora della bella Flora, figlia di un ricco banchiere , che vive nello stesso palazzo del magistrato Rocco Chinnici. Arturo non sapeva come dichiararsi di fronte a Flora e un giorno vide in televisione un'intervista di Maurizio Costanzo al Presidente del consiglio Giulio Andreotti, in cui rileva che si dichiarò alla moglie al cimitero: da quel momento per Arturo diventa il suo idolo. Poi incontra nel suo stesso palazzo Francesco, un giovane giornalista che tenta di spronare Arturo a diventare un giornalista in quanto aveva visto delle potenzialità in lui. Flora parte con la sua famiglia in Svizzera in cui lo stesso giorno viene ucciso Rocco Chinnici. Dopo la storia continua quando Arturo ormai diventato grande, durante il suo lavoro di giornalista incontra Flora che lavorava per lo stesso capo, dopo il maxi processo Borsellino e Falcone vengono uccisi nelle stragi di Capaci e via d'Amelio. In questo film vengono raccontate le stragi delle vittime che combattevano contro la mafia in un modo più scherzoso in cui viene raccontato, per far capire anche ai più piccoli che la mafia può essere combattuta e non dobbiamo essere sopraffatti da codesta.

Vincenzo Bianco

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